Cerro di Valle Ferrara

In questa valle montana si trova forse la più ricca concentrazione di grandi cerri d’Italia. Il colosso protagonista di questa pagina può essere paragonato a un re circondato da una sceltissima corte di nobili. La sua circonferenza lo pone al secondo posto tra i suoi congeneri in Italia, preceduto soltanto dall’esemplare di Sant’Angelo di Amatrice.

Oltre il bordo del prato, a monte della strada, emergendo dal bosco che da lì riprende folto, spicca il gigante. Sovrasta talmente tutti gli altri alberi circostanti da sembrare il padre di tutto il bosco. La sua figura desta stupore e ammirazione in ognuna delle sue componenti. Impressionante è il suo apparato radicale, nella parte diretta verso il pascolo, che fornisce l’immagine di un enorme piede che àncora saldamente al suolo i trecento e passa quintali di peso del gigante. Dalla base del tronco parte infatti una sorta di piattaforma legnosa che simula molto bene il dorso di un piede palmato; essa si divide poi in alcune grosse radici (le dita) che nella parte terminale flettono verso il basso e si conficcano nel terreno (gli artigli).

Localizzazione: località Valle Ferrara

Come arrivarci (a piedi):  Seguire il sentiero che parte dalle ultimi propaggini di via S. Maria (sulla carta topografica Casa Rivoltavia). Un’ora di cammino. Percorso facile.

Altezza: 25 metri

Circonferenza: 6,25 metri a 1,30 m da terra

Età: 400 anni circa

Bibliografia: Alberi monumentali del Lazio, Valido Capodarca ed Eno Santecchia, ed. Scocco (2011)

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