S. Maria in Legarano: restaurata la scultura del 1489

Si è svolta a Poggio Mirteto la presentazione del volume Maestri d’ascia e di terra curato dallo storico dell’arte Giuseppe Cassio (funzionario della soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio) durante la manifestazione Sabina libri organizzata dall’associazione Amici del Museo. Il libro illustra alcune opere d’arte recuperate dalla soprintendenza e proprio le operazioni di restauro hanno permesso di approfondire i dettagli del Christus triumphans proveniente da Collevecchio, la Madonna “leva pene” di Casperia e la Virgo lactans di Lisciano.

Le prime due sono ora esposte nel Museo diocesano di Poggio Mirteto, sede della Diocesi suburbicaria Sabina. In particolare la scultura lignea proveniente dalla chiesa di S. Maria in Legarano a Casperia è datata 1489 e firmata da Carlo dall’Aquila. Dopo il recupero compiuto dai vigili del fuoco nell’edificio lesionato dal terremoto del 2016 ed il successivo restauro, l’opera è stata mostrata al pubblico per la prima volta subito dopo la presentazione del libro a cui ha partecipato anche il sindaco Marco Cossu: “Aspettavamo da molto tempo questo momento magico. Rivedere la scultura in tutto il suo splendore originale è stata una grande emozione. Con un’azione coordinata tra comune, soprintendenza e diocesi abbiamo messo in salvo un capolavoro dell’arte sacra. Ora, grazie al finanziamento concesso dal ministero della cultura, siamo già al lavoro per riaprire la chiesa di S. Maria in Legarano chiusa da quel fatidico 24 agosto 2016″.